La Politica nel XV incontra i cittadini
Era lo scorso mercoledì 6 quando nella bacheca del gruppo Facebook “Sei della Cassia se…” appare questa locandina
e l’annuncio: «Il gruppo facebook “Sei della Cassia se…”, fondato e capitanato da Carla Mazzucchelli, per festeggiare il suo quinto compleanno annuncia un evento “da social a sociale”: mettere insieme fisicamente cittadini e rappresentanti politici locali per discutere di “Proposte e idee realizzabili per il territorio del XV Municipio”.» martedì 20 Febbraio 2019 presso la sala auditorio del Museo della Fondazione Venanzo Crocetti.
È stata l’intenzione degli organizzatori quella di dare ai politici «l’opportunità di presentare le loro proposte, ai cittadini quella di ascoltarle e capire quale potrebbe essere il futuro del XV». Ma non tutti i politici hanno recepito il messaggio o hanno voluto trasmettere un’idea di futuro.
Invitati e presenti: «Oltre al n.1 del XV, il presidente M5S Stefano Simonelli, sono stati invitati Daniele Torquati (PD), Andrea Imbimbo (Lista Marchini), Giuseppe Mocci (FI), Giorgio Mori (FDI), Luisa Petruzzi (Gruppo Misto). Spazio anche ai partiti non presenti in XV: ci saranno infatti Andrea Antonini (CPI) e Andrea Nardini (Lega)».
Sebbene risaputo che il XV è un Municipio piuttosto di destra, l’assenza di rappresentanti più a sinistra del PD non ha convinto tutti, come nemmeno è sembrato giusto che avessero lo stesso tempo a disposizione per esporre il loro pensiero.
È ovvio che un Presidente di Municipio, protagonista assoluto in un evento del genere, avrebbe necessitato di molto più tempo per esporre il suo pensiero e il suo operato e divenire, che alla fine dei conti è ciò che maggiormente ha interessato il pubblico presente, infatti le domande sono state tutte rivolte a lui. Identificarlo anche col ruolo di portavoce del Movimento 5 stelle, forse non è stata una buona idea, ruolo che avrebbe potuto ricoprire un’altro dei consiglieri o assessori targati M5s.
Torquati rappresenta ben 4 consiglieri, mentre negli altri casi c’è chi rappresenta se stesso, per di più di una lista che non esiste più: Imbimbo, Lista Marchini. Petruzzi non è chiaro chi rappresenti perché gli organizzatori l’hanno identificata all’interno del Gruppo Misto, ma non risulta così nel sito ufficiale del Comune, dove è collocata tra gli eletti del M5s, sebbene ripudiata da tutti gli altri presenti in Municipio. Ingiusto concedere lo stesso tempo ai rappresentanti di Casapound Italia e Lega, non rappresentati in Consiglio. Ma così l’ha voluto Mazzucchelli, che ha stabilito le regole.
Ciononostante, dopo aver fatto il pelo e contropelo introduttivo, siamo a congratularci con l’organizzazione, in primis, per aver avuto l’idea, poi portarla a termine in un luogo neutro, essere riusciti a far sedere allo stesso tavolo persone di tanti diversi credi politici, a volte in feroce concorrenza tra di loro e per aver raggiunto un obiettivo che non ha avuto bisogno neanche di un servizio d’ordine.
È per questo che siamo tutti d’accordo sul fatto che da qualcosa si doveva pur iniziare e anche sul fatto che l’iniziativa dev’essere la prima di tutta una serie che non possono che fare bene ai residenti e agli stessi politici. D’altra parte è uno dei municipi più estesi di Roma, dove la distanza tra i punti più estremi è di ben 26 km, 33 se consideriamo anche Polline-Martignano. Lungo questi 26 km, nell’estensione dei suoi 187 km² di superficie e tra i 160mila abitanti (dove gli stranieri raggiungono percentuali più elevate di altre zone della capitale) ci sono notevolissime differenze, perché si passa dai problemi del parcheggio a quelli della difesa del paesaggio, tanto per farne due esempi reali, della Collina Fleming e di Osteria Nuova.
Sebbene i 10 minuti concessi a ciascun relatore sono stati a volte superati, comprese le interruzioni da parte di piccola parte del pubblico che non ha voluto aspettare il proprio turno per dire la sua, un’ora e mezza dall’inizio, alle 20.35, il moderatore Eugenio Duranti, ha dato la parola a Enrico Ingnami, un cittadino attivo del XV, diventando il primo a prendere la parola per porre una domanda al Presidente Simonelli, sulla possibilità di creare a Tomba di Nerone «un centro polifunzionale per i giovani del quartiere al posto del Centro Anziani» una struttura poco adatta che ha portato al trasferimento in altra sede. Il Presidente deve verificare la fattibilità dopo aver controllato a quale ente appartiene il terreno.
Il successivo intervento, di Lucia Guida, che conosce bene gli uffici del XV perché ci ha lavorato, ha puntato tutto sulla trasparenza, caratteristica del Movimento, essendo che mancano o risultano inaccessibili nel nuovo portale di Roma Capitale i verbali delle commissioni, che il Presidente s’è preso la briga di chiarire il più presto possibile; sebbene si è portati a pensare che, come da comunicato nel portale (qui), il motivo potrebbe essere: «Amministrazione Trasparente – Avviso per l’utenza – Stiamo procedendo alla pubblicazione dei dati e delle informazioni riferiti alla Sezione Amministrazione Trasparente sul nuovo Portale di Roma Capitale.» perché l’aggiornamento del portale non sta procedendo con la velocità che ci si aspetterebbe, come ad esempio per quanto riguarda “Il Presidente informa”, servizio annunciato tre mesi fa ma non ancora attivo.
In merito agli interventi, vogliamo sottolineare che:
– il Presidente Simonelli ha fatto presente qual’è stata e continua ad essere la scelta, nel piccolo dei poteri dei municipi, che la Giunta del XV è stata costretta a fare per l’esigua disponibilità economica: puntando tutto su scuola e sociale; lasciando un’eredità alla giunta che verrà dopo cercando di spianare la strada per un futuro più semplice da gestire;
– Torquati ha centrato molto bene il tema, parlando di 5 punti generali che sono rifiuti (proponendo l’estensione della pap), scuole (ricercando fondi all’esterno con bandi pubblici), sociale (procedendo dopo la soluzione dell’emergenza), ambiente (con i noti problemi idrogeologici) e mobilità (promuovendo la Braccianese bis e la metropolitana sulla Cassia);
– Mori, dopo un emotivo omaggio a Isabella Foglietta†, ha incominciato a sviluppare i dieci punti del suo elenco ma “il tempo è tiranno” e gli sfugge ed espone solo il primo, cioè la valorizzazione di un ufficio specifico che controlla l’effettività dei lavori e la bontà del lavori;
– Nardini: non coinvolto né in Giunta né in Consiglio, ha puntato su viabilità (rotatoria all’incrocio di Via Cassia con Via Cortina d’Ampezzo e all’incrocio dell’Olgiata, bretella dell’Ospedale Sant’Andrea, Via Sesto Miglio), mobilità (metrò C a La Giustiniana, apertura della stazione FS Vigna Clara), sicurezza (potenziamento della Polizia Locale, vigilando anche su insediamenti abusivi o per sfollati; posizionamento di telecamere per le strade e loro illuminazione), ambiente (cura del verde a carico dei privati), cultura (biblioteche). Sebbene la seconda parte dell’intervento è risultata in una serie di richieste indirettamente rivolte al Presidente Simonelli, come quella giustissima di rimettere il Tricolore sull’asta della Torretta Valadier a Ponte Milvio.
Gli altri interventi sono da considerarsi autoreferenziali oppure dei comizi oppure elenchi di problematiche o attività in corso, il che ci ha fatto scegliere di non riportarli qui.
Ogni tre mesi potrebbe essere la giusta programmazione di altri dibattiti che andrebbero organizzati con un criterio che consenta una maggior partecipazione popolare, magari monotematici e con interventi brevi stabiliti secondo quanto ciascuno “pesa” nel Municipio. Noi siamo pronti a dare una mano.
red. 21.02.2019
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