Ladri sacrileghi scomunicati
Con Decreto 66/634/2010 il Vescovo di Porto Santa-Rufina, S.E. Mons. Gino Reale, ha scomunicato i ladri che nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 Novembre 2010 sono entrati nella chiesa di San Nicola, danneggiandola e rubandovi alcuni oggetti oltre ad avere “sparso in terra le particole consacrate ed hanno asportato alcune sacre suppellettili” come si legge nel testo di tale decreto.
Segue il testo di scomunica:
Prot. Decreti 66/634/2010
Nella notte tra il 10 e l’11 del corrente mese di novembre è stata violata la Chiesa di San Nicola del Borgo di Cesano, ad opera di ignoti i quali hanno sparso in terra le particole consacrate ed hanno asportato alcune sacre suppellettili.
Considerato il fine sacrilego del furto, perpetrato nell’intento di offendere la presenza reale di Nostro Signore nel Santissimo Sacramento dell’altare;
Visto il Can. 1367 del C.J.C., e l’Art. 3 delle Normae De Gravioribus DelIctis con il presente
DECRETO
A norma del suddetto Canone, dichiaro formalmente colpiti dalla censura della scomunica latae sententiae riservata alla Sede Apostolica i responsabili e gli eventuali mandanti del furto e della profanazione delle Sacre Specie Eucaristiche.
Dispongo che il Parroco della Parrocchia di San Giovanni Battista in Cesano informi i fedeli del presente provvedimento e promuova una prolungata e speciale adorazione eucaristica, per riparare l’offesa alla presenza reale di N.S. Gesù Cristo, il conseguente scandalo, e per imploarare da Dio la conversione dei responsabili del gravissimno delitto.
Dato in Roma, dalla Sede Vescovile, il giorno Dodici del mese di Novembre A.D. MMX, Memoria di San Giosafat Vescovo e Martire.
+ GINO REALI, VESCOVO
CAN. ROBERTO LEONI
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