Cesano di Roma

Lo vogliamo un arcobaleno perenne su Cesano? Allora serve anche capire che i due fatti di seguito descritti non si devono ripetere.

Ore 15.30 tre giovani donne sono intorno ad una macchina “parcheggiata” di traverso tra le frasche, il muretto del cavalcavia della Cassia e la rampa che porta a sinistra a Campagnano, dritto verso Roma. Una di loro indossa il previsto gilet, tutte sorridenti, impegnate al telefono, niente sangue, qualche danno alla carrozzeria del veicolo, sono autosufficienti non serve aiuto. Hanno perso il controllo della macchina percorrendo la rampa in curva di Via Cesanense sbattendo contro due lampioni dall’altra parte della strada, lasciandoli a terra insieme a diversi segnali stradali.
Urge il ripristino dei lampioni, ma soprattutto della segnaletica adesso mancante.

Ore 17.00 in Via Monti Sant’Andrea, affianco ad un cassonetto una vettura ferma contromano con il lampeggiante sinistro acceso. Una giovane donna sta scaricando una grossa busta sul marciapiede, abbandonandola insieme ad altre per terra. Interpellata sul perché fuori dal cassonetto, risponde: «è pieno». Sollecitata a cercarne un altro essendo automunita, risponde: «ho fretta, faccio tardi e sono tutti pieni». Facendole presente che si trovano altri disponibili (100 m avanti sono mezzo vuoti), risponde: «Lei fa tutto bene?». Quindi si allontana come se niente fosse.
Urge un corso di educazione civica a 360°.

red. 03.06.2015