Cesano terra di passaggio verso la città eterna
La via Francigena importantissimo asse viario che partiva da Canterbury, portava ogni giorno numerosi pellegrini alle soglie della città papale. Ebbene, il nostro splendido territorio ne costituiva la parte finale.
Alle soglie del 2011 molto resta della natura incontaminata che probabilmente faceva da costante sfondo al pellegrinaggio; il parco del Rigo costituisce un’importante risorsa naturale per tutta la zona, nonché per la città di Roma. Perché non dar nuovamente vita alla magia che per secoli ha accompagnato i pellegrini ma in chiave totalmente attuale? Perché non salvaguardare il nostro parco del Rigo tramite una seria iniziativa di valorizzazione? Perché non creare posti di lavoro che consentano di salvaguardare la zona attraverso una tipologia di turismo che potremmo definire sostenibile/religioso?
– L.R. n. 19/2006 “Disposizioni per la valorizzazione culturale, turistica e ambientale della via Francigena e degli altri itinerari culturali regionali riconosciuti da parte del Consiglio d’Europa”;
– D.G.R. n. 717/2006 “L.R. n. 40/99. Approvazione criteri di priorità per l’utilizzo delle risorse riguardanti l’offerta e la promozione culturale, ambientale e turistica del patrimonio locale”, con in relativi AllegatoA1 e AllegatoA2, nella quale tra i tematismi prioritari dei progetti di valorizzazione integrata viene individuata la via Francigena.
– P.O.R., Programma Operativo Regionale 2007 – 2013, approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 39 del 3.04.2007, ha stabilito nell’Asse II Ambiente e prevenzione rischi anche la valorizzazione e la promozione di itinerari storico – religiosi tra i quali la via Francigena.
A tale scopo è stato pertanto costituito, con Atto di Organizzazione n. D 4717 del 22.12.2006, “Un gruppo di lavoro interdipartimentale per la valorizzazione dell’antico tracciato della via Francigena e supporto tecnico alla cabina di Regia della L.R. 40/99”.
– individuazione dell’antico tracciato sulla Carta Tecnica Regionale 1:10.000;
– studio e progettazione di un percorso pedonale, ciclistico, equestre ed automobilistico;
– individuazione delle emergenze storico, artistiche, monumentali, archeologiche ed ambientali da valorizzare ed eventualmente recuperare;
– individuazione di interventi finalizzati al miglioramento e alla riqualificazione di strutture ricettive turistiche;
– individuazione di interventi finalizzati alla realizzazione di strutture di attrazione turistica, spazi espositivi ed idonea segnaletica;
– individuazione di attività finalizzati alla promozione culturale e allo sviluppo di eventi culturali, spettacolari e sportivi;
A pochi km da Cesano troviamo uno stupefacente esempio.
Perché Cesano non può ambire a questa forma di sviluppo turistico sostenibile?
La via Francigena può rappresentare la chiave di volta per un territorio che se pur prezioso talvolta dalla sua Città viene lasciato così, senza una reale politica di sviluppo territoriale.
– Irò ->
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