Cesano di Roma

Cesano, nel Comune di Roma

Cesano, nel Comune di Roma

Cesano, nel Comune di Roma
maggio 01
16:21 2008

Anno 2005, mese di luglio, giorno 30 La Repubblica offre per “€ 4,90 più il prezzo del quotidiano” il libro “La Città fuori le mura- Roma come non l’avete mai vista” a cura di Giuseppe Cerasa, 415 pagine.

A pagina 89, autore Francesco Piccolo (scrittore), datato 29/05/2002, troviamo tre pagine dedicate a Cesano:

Sull’Aurelia, arrivati a Fiumicino, cominciano le indicazioni per Cesano, che sembra stia dietro l’angolo. Invece si attraversa una lunga strada di campagna, con orizzonti vasti e mucche al pascolo, contadine piegate in due a raccogliere quel che vuole la stagione, filari di alberi che compongono quelle griglie di ombra che sembrano mosaici. Mi sembra che la strada conduca in qualche altro tempo e mi ritroverò in qualche altro secolo.” Raggiunte le mura e quindi le antenne di Radio Vaticana l’autore scrive “che […] hanno contribuito a far conoscere Cesano […]“.

Poi continua: “Tanti anni fa, molte famiglie si fecero costruire villette spaziose […] e decisero che questa zona rappresentava la residenza ideale […]“. Più tardi aggiunge qualche cenno storico: “Costruito sulle falde di un colle presso la sorgente del Rio Galeria, Cesano deriva, probabilmente, il suo nome da Gens Caesia che ebbe proprietà in questa zona.

Poi nel XV secolo ci fu il primo serio incremento demografico che ne fece un luogo popolato. Ma Cesano di oggi è scesa a valle, raggruppandosi intorno alla stazione. […] l’agglomerato urbano di Cesano, fa parte amministrativamente del Comune di Roma. […]“. Ad un certo punto descrive le caserme: “[…] la via della Stazione, attraversa Cesano e la taglia come il burro, da una parte i militari e dall’altra i civili […]. Questo enorme spazio militare occupa un lato intero di Cesano, come se il paese pendesse da un lato.” Infine si addentra per alcune strade scoprendo “[…] vicoli ciechi che muoiono davanti a villini che lasciano immaginare weekend tranquilli e sognanti.“.

La Repubblica, quotidiano di Roma ha scelto questo testo per illustrare Cesano come zona di “Roma come non l’avete mai vista“. L’autore ha visto in Cesano la Radio Vaticana, la Stazione delle FS (della FR3) e la Scuola di Fanteria dell’Esercito Italiano.

Cosa non ha visto Francesco Piccolo? Di cosa non scrive il quotidiano di Roma? Be’, non scrive del borgo, di una chiesa dell’anno Mille e di un’altra del ‘600, di un Castello di origine Longobarda, se non Romana o addirittura Etrusca, di case medievali e di quelle dello sviluppo del s. XVII-XVIII, di tutto quel mondo che nel 2001 descrisse brillantemente la professoressa Luisa Gorlani nel suo libro “Il Borgo storico di Cesano alle porte di Roma“, di cui ne fece un documentario nel 2007. Non parla di quel Cesano che descrive magistralmente Giuseppe Tomassetti nel suo capolavoro “La Campagna Romana – Antica, medioevale e moderna (vol. III Vie Cassia e Clodia, Flaminia e Tiberina, Labicana e Prenestina)” scritto nel lontano 1912. Nè di quel Cesano che nel 1923 con un referendum decise di abbandonare il Comune di Campagnano per aggregarsi e farne parte integrante di quello di Roma.

Oggigiorno, in Wikipedia leggiamo che “Cesano è il nome della cinquantaduesima zona del Comune di Roma nell’Agro Romano, indicata con Z.LII. Si trova nell’area nord del Comune, a ridosso del confine con i Comuni di Anguillara Sabazia e Campagnano di Roma. Rientra interamente nel territorio amministrato dal municipio XX di Roma.” Ha una “Superficie: 3799,73 ha.“. “Il toponimo indica anche la zona urbanistica 20n del XX Municipio.” Ed ha una “Popolazione della zona urbanistica: 8.983 abitanti.“, per concludere con “Cesano è un piccolo borgo medioevale ubicato su di un colle, a 240 metri sul livello del mare, circondato dai monti Sabatini, vicinissimo ai laghi di Bracciano e di Martignano.“.

Dunque che cos’è Cesano di Roma: una caserma, un avamposto di Radio Vaticana, una zona di villini oppure un paesello della Provincia di Roma. Be’ per RaiDue, tempo fa Cesano era “diventato” un Comune alle porte di Roma.

Niente di più sbagliato perché Cesano è proprio una parte integrante di Roma, una città che oltre al Colosseo ed al suo magnifico Centro Storico, ha le Basiliche fuori le mura, San Paolo e San Lorenzo, e le sue realtà particolari, come, nel XX Municipio, tra le altre Ponte Milvio, Saxa Rubra, Grottarossa, Labaro, Prima Porta, La Crescenza, l’Inviolatella, Tomba di Nerone, l’Acqua Traversa, la Giustiniana, La Storta, Isola Farnese con Veio, l’Olgiata, Cesano ed il Lago di Martignano e quello di Bracciano, una parte dei quali appartiene al Comune di Roma. Il XX Municipio è dunque anche una realtà storica: un insieme di paesi, località, luoghi, siti archeologici e a volte disordinati agglomerati urbani, come il Comune di Roma definisce il territorio di Cesano.

Oggi la Provincia di Roma lambisce i nostri confini che dividiamo con Anguillara Sabazia, Campagnano di Roma e Formello, domani, se la Provincia amministrativamente parlando scomparisse, Cesano potrebbe diventare il centro di un vero Municipio di Roma e il suo Borgo potrebbe essere il centro storico di questa nuova comunità, ma questo è futuro, anzi, fantascienza a maggio del 2008.

red. 01.05.2008

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