C’era una volta il Parco del lago di Bracciano e Martignano
Sono passati ormai 10 anni dall' Istituzione del Parco Naturale Regionale di Bracciano Martignano che si estende per 16,682 ettari sul territorio dei comuni di Roma, Anguillara, Bracciano, Trevignano, Sutri, Manziana, Bassano romano, Campagnano di Roma, Oriolo romano e Monterosi; il Parco è nato dalla necessità di creare un'area protetta del paesaggio vulcanico delle terre di roma nord dalle speculazioni edilizie e volto a contenere il degrado ambientale.
Con l’istituzione del Parco non sono diminuite le speculazioni edilizie né si è contenuto il degrado ambientale.
Nessuna forma di vigilanza che regolamenti l'invasione delle speculazioni edilizie, tavole e panche rotte, strade impraticabili, rifiuti e piccole discariche che solo il tempo e la natura riesce a nascondere agli occhi dei cittadini e dei turisti.
La cementificazione dell' area protetta sta assumendo connotati sempre più preoccupanti, i Comuni concedono concessioni a costruire in modo invasivo, anche a pochi metri dai laghi.
In tal modo diventa spesso difficile comprendere l’effettività del ruolo di controllo, di supervisione e di tutela paesaggistica che la Legge concede a l'Ente Parco: Ente di diritto pubblico dotato di autonomia amministrativa.
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