Caduti di Cesano
Al Borgo di Cesano esistono due Monumenti ai Caduti, militari morti in guerra. Uno, a ridosso del “castello” – quindi pericolante anch’esso se un giorno dovesse venire giù il palazzo per la cronica mancanza di manutenzione – è commemorativo dei caduti della Grande Guerra; il secondo, posto in un piccolo giardinetto che richiede una manutenzione urgente (secondo pino forse pericolante) e recinzione che andrebbe eliminata per fare diventare usufruibile l’unico micro giardino del Borgo – ma questa è una nostra idea – antistante la chiesa di San Nicola a Borgo di Sopra, comprende i caduti durante i due conflitti mondiali. Molti sono cognomi frequenti ancora oggi tra i residenti, infatti, parenti di tanti cesanesi di vecchia data.
Purtroppo, in tempi recenti, le cosiddette Missioni di Pace [(ingl. peacekeeping), intervento assegnato alle forze militari di una o più nazioni dietro mandato e sotto la direzione politica di organismi internazionali, e diretto alla protezione dei civili e al ripristino della pace, dell’ordine e della legalità in aree geografiche sconvolte da condizioni di belligeranza. ©Treccani] hanno portato tristezza ed amarezza più volte anche nella nostra piccola comunità. Sono, infatti, tre i caduti in missione all’estero che erano legati a Cesano che l’associazione “Massa Cæsarea Eventi” e il Consigliere Municipale Giuseppe Mocci, propongono per aggiungerli al Monumento, entro il prossimo 4 Novembre.
Dal 1982 l’Italia ha partecipato a missioni militari internazionali in Libano, Somalia, Mozambico, Iraq, Timor Est e Afghanistan. Sono caduti tre militari residenti a Cesano e Osteria Nuova in quelle in Libano, Somalia e Afghanistan.
Balad (Somalia), 06.02.1994
Il Tenente Giulio Ruzzi, 28 anni, resta ucciso in un’imboscata. Molisano, medaglia d’oro al Valore dell’Esercito, è sepolto al cimitero di Cesano di Roma, dove risiedeva la famiglia all’epoca dei fatti. “Un gran bravo ragazzo“, è la frase di chi lo ricorda bene, tra i tanti che hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo, infatti, “all’epoca ha fatto scalpore perché vivevamo tutti al villaggio.” e poi “il papà è stato in servizio nella Scuola di Fanteria per molti anni.“.
Sud del Libano, 06.08.1997
Il basco azzurro Capitano pilota Antonino Sgrò, resta ucciso, insieme ad atri quattro militari, nel tragico incidente in volo dell’elicottero della Italair, in missione d’addestramento notturno lungo la fascia di sicurezza che gli israeliani controllano. Anche il cap. Sgrò era ben noto nel villaggio militare di Cesano.
Chi ha vissuto quei tragici momenti ci racconta: “Mi ritornano in mente i momenti di grande tristezza e dolore di tutto il villaggio militare. Eravamo un’unica famiglia, tutti uniti nella gioia e nel dolore.“.
Bala Morghab (Afghanistan), 25.07.2011
Il paracadutista militare David Tobini, viene ucciso, appena compiuti i 28 anni, in un’operazione militare. Tobini è attualmente sepolto al cimitero di Santa Maria di Galeria essendo nato e cresciuto a Osteria Nuova dove abita la mamma.
L’odierno Consiglio Municipale di Roma XV ha approvato all’unanimità, come ci spiega in un post il cons. Mocci, la proposta di risoluzione con oggetto l’Installazione di una targa nel Monumento ai Caduti:
Questa mattina, durante i lavori d’aula, il Consiglio del Municipio Roma XV ha approvato all’unanimità la Proposta di Risoluzione per collocare una lapide in ricordo di Giulio Ruzzi, David Tobini e Antonino Sgrò (nostri concittadini che hanno perso la vita durante le ultime missioni di pace), all’interno dell’area del Monumento ai Caduti di Cesano Borgo. L’iniziativa è stata proposta dall’Associazione “Massa Caesarea Eventi” che si è impegnata a realizzare tutti gli interventi entro il prossimo 4 Novembre. Siamo in attesa delle autorizzazioni di competenza della Sovrintendenza Capitolina.
Bene! Avanti così.
Per non dimenticare! ???????? ????Di seguito il testo completo del documento approvato:
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Oggetto: Installazione targa “CADUTI NELLE MISSIONI DI PACE” nel Monumento ai Caduti di Cesano Borgo.
Premesso che,
Nel Borgo di Cesano è presente un’area verde, di proprietà del Comune di Roma, che ospita il Monumento ai Caduti della 1^ e 2^ Guerra Mondialerealizzato intorno agli anni 50’;
In questi anni, grazie alla presenza della Sezione Combattenti e Reduci di Cesano, si è svolta la commemorazione del 4 Novembre: Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate;
Nel 2013 la scomparsa dell’ultimo dei Combattenti iscritti nella Sezione Combattenti e Reduci della zona di Cesano ha creato un vuoto nell’annuale commemorazione del 4 Novembre;
Per evidenti questioni anagrafiche non ci fu più nessuno che, come nei precedenti anni, organizzasse una cerimonia che per la popolazione di Cesano aveva sempre assunto toni di profonda rievocazione celebrativa per i cittadini deceduti;
Dal 2013 l’Associazione “Massa Caesarea Eventi” si è fatta autonomamente carico di dare continuità alla commemorazione del 4 Novembre, con lo scopo di non perdere gli insegnamenti avuti e di far perdurare nel tempo la gratitudine per i nostri Caduti;
Considerato che,
Durante le celebrazioni dello scorso 4 Novembre è stato proposto di inserire all’interno dell’area monumentale del borgo una lapide in ricordo dei tre cittadini di Cesano deceduti nelle ultime missioni di pace: Giulio Ruzzi, David Tobini e Antonino Sgrò;
Tale proposta è stata esaminata e accolta favorevolmente anche dai membri della Commissione consiliare Lavori Pubblici – Urbanistica e dai membri della Commissione consiliare Scuola, Cultura e Sport, durante il sopralluogo congiunto che si è tenuto presso il Borgo di Cesano in data 3 Agosto 2018;
In data 25 Settembre 2018, con nota Prot. CU-N. 105963, è stata presentata formale richiesta da parte dell’Associazione “Massa Caesarea Eventi” di installare una targa in ricordo dei tre cittadini di Cesano deceduti durate le ultime missioni di pace;
Nella nota inviata viene chiesto di essere autorizzati per il prossimo 4 Novembre 2018: Giornata delle Forze Armate e Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale;
Come specificato nella richiesta, tale iniziativa sarà completamente a carico dell’Associazione che nello specifico propone di inserire all’interno dell’area monumentale, lato sinistro del percorso pavimentato che collega Via Borgo di Sopra con il già presente Monumento ai Caduti, un blocco in pietra di travertino di forma irregolare (alto circa 1,40 ml – appoggiato a terra), contenente una targa marmorea con la scritta “CESANO DI ROMA – CADUTI NELLE MISSIONI DI PACE – M.O. V.E. Ten. Giulio RUZZI – Somalia 1994 – M.A. V.M. C.le Magg. sc. David TOBINI – Afghanistan 2011 – Magg. Antonino SGRO’ – Libano 1997 – Nel loro ricordo onoriamo la pace”;
Considerato altresì che,
Il Tenente Giulio Ruzzi, appartenente al 66° Reggimento Fanteria “Trieste”, deceduto in Somalia il 6 Febbraio 1994, è stato decorato con:
– Medaglia d’oro al valore dell’Esercito “alla memoria” con la seguente motivazione:
“Ufficiale facente parte del Contingente IRALFOR “IBIS 2” impegnato nella operazione di “PEACE KEEPING” in Somalia, durante un movimento logistico tra Giohar e Balad, veniva coinvolto, con tutto il personale della colonna di cui faceva parte, in un conflitto a fuoco scaturito da un agguato teso da una banda armata nell’abitato di Balad. Sebbene ferito riusciva ad arrestare il mezzo che conduceva ed a defilarlo a ridosso di alcune case, permettendo così al rimanente personale di reagire al fuoco. Prontamente, nonostante la ferita riportata, manifestava l’intendimento di concorrere alla reazione di fuoco sviluppata dalla propria unità. Successivamente veniva di nuovo colpito mortalmente immolando così la sua giovane vita per un ideale di pace e di solidarietà tra i popoli. Chiarissimo esempio di coraggio, determinazione ed interiorizzato senso del dovere”. Balad (SOMALIA), 6 febbraio 1994.
Il Caporal Maggiore Scelto David Tobini, Paracadutista del 183º Reggimento paracadutisti “Nembo”, deceduto in Afghanistan il 25 luglio 2011è stato decorato con:
– Medaglia d’oro di vittima del terrorismo con la seguente motivazione
“per l’evento verificatosi a Bala Mourghab il 25 luglio 2011” – 12 gennaio 2015
– Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero con la seguente mivazione:
“Paracadutista del 183° Reggimento, animato da straordinarie qualità morali e di carattere, comandato in missione di pace in teatro afghano, si prodigava, con rara perizia ed eccellente professionalità nell’assolvimento dei propri compiti. Il 25 luglio 2011, nel corso dell’operazione “Komodo Shamaar Varan” nella Valle di Bala Murghab, veniva fatto oggetto di fuoco con armi portatili da elementi ostili, colpito mortalmente, periva a seguito delle ferite riportate, immolando la propria vita. Chiaro esempio di attaccamento al servizio ed altissimo senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio. Miranzai (Afghanistan), 25 luglio 2011” – 14 febbraio 2012
– Medaglia d’argento al valor militare con la seguente motivazione:
“Paracadutista impiegato in un’attività operativa, riceveva il compito di coprire il fianco del dispositivo amico da posizione a lui assegnata. Investito da intenso fuoco ostile, reagiva con l’arma in dotazione esponendosi più volte, incurante della propria incolumità, al fine di garantire la sicurezza dei propri commilitoni. Durante l’ennesimo tentativo di debellare la proditoria azione avversaria veniva mortalmente colpito. Fulgido esempio di graduato paracadutista che immolava la propria vita ai più alti principi militari – Khame Mullawi – Valle del Morghab (Afghanistan), 25 luglio 2011” – 6 maggio 2013
Il Maggiore Antonino Sgrò, componente della Task Force Italair per fornire supporto aereo alla missione Unifil in Libano (il contingente di pace di cui l’Italia fa parte), durante una missione di volo notturno con un velivolo AB 205 del primo Squadrone Elicotteri, per l’improvviso peggioramento delle condizioni metereologiche, è precipitato con il suo mezzo trovando la morte assieme al suo equipaggio;
Tenuto conto che,
Il 4 Novembre 2018 assume un significato particolare in quanto ricorre il Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale;
Si ritiene opportuno inaugurare per il 4 Novembre di quest’anno la nuova lapide per i “CADUTI NELLE MISSIONI DI PACE”, così come indicato dall’Associazione proponente;
Vista la richiesta Prot. CU-N. 105963 del 25 Settembre 2018 che è parte integrante e sostanzialedel presente documento;
Il Consiglio del Municipio Roma XV
– Si esprime favorevolmente alla proposta di collocare una lapide in ricordo di Giulio Ruzzi, David Tobini e Antonino Sgrò all’interno dell’area comunale che ospita il Monumento ai Caduti di Cesano sito in Via Borgo di Sopra;
– Impegna il Presidente del Municipio Roma XV e l’Assessore alla Cultura del Municipio Roma XV ad attivarsi presso la Sindaca di Roma, il Vice Sindaco e Assessore alla Crescita Culturale di Roma, il Sovrintendente di Roma e gli uffici preposti al fine di dare seguito alla proposta presentata dall’Associazione “Massa Caesarea Eventi” (Nota Prot CU-N. 105963/2018) e autorizzare l’installazione della lapide entro il 4 Novembre 2018.
red. 26.09.2018
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