BUCCE DEGLI AGRUMI PER LAVARE
BUCCE DEGLI AGRUMI PER LAVARE
Usare i rifiuti come materia prima è uno dei concetti basilari di un modello di sviluppo eco-sostenibile e responsabile!
Il rifiuto è un concetto di invenzione umana… nei sistemi naturali nessuno produce qualcosa che non serve a nessuno.
Facciamo un’ esempio: Le bucce di arance e più in generale degli agrumi che contengono d-limonene, un detergente naturale in grado di rimpiazzare i detergenti industriali prodotti con olio di palma e tensioattivi inquinanti
Volete Sperimentarlo?
Lavate le bucce di 12 tra arance , clementine e limoni con acqua e bicarbonato e mettetele in un barattolo di vetro, coprendole di aceto bianco.
Lasciate il liquido a riposare, per almeno un mese, in un luogo fresco e buio. Passato questo periodo mescolate, passate il tutto in un colino e allungate con mezza tazza d’acqua.
Il profumatissimo detergente è pronto per essere utilizzato su pavimenti e ripiani.
O in alternativa procuratevi 50 ml di aceto bianco, altri 50 di alcool denaturato, 400 ml di acqua tiepida e un bel pò di scorze di agrumi: ottime quelle di arance, pompelmi, mandarini e limoni.
Prendete un recipiente abbastanza capiente e versateci dentro le scorze unite all’alcool e all’aceto. Con un cucchiaio schiacciate le bucce e infine aggiungete l’acqua calda, chiudete il coperchio e agitate per bene il composto.
Fate riposare il tutto per un giorno intero e voilà ecco pronto il vostro bio-detersivo multiuso.
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