Bracciano: impazzano parcheggi abusivi e microdiscariche
Bracciano. I cittadini denunciano forti criticità su via delle Ferriere e via del Lago.
Il terrore corre sulle strade. Parafrasando un vecchio film, in cui i veri “delitti” erano nascosti sotto la coltre della comunità assopita e stanca, e in cui il flusso di un fiume riportava a galla la verità. In questo caso la comunità è Bracciano e il fiume il dissenso e lo sconforto della popolazione che continua quotidianamente a denunciare i problemi gestionali che riguardano rifiuti e viabilità. Pietra cronica dello scandalo Via delle Ferriere e Via del Lago.
Al di là delle periodiche buche e degli abusi edilizi che necessitano un capitolo a parte, le due strade parallele – nonché confluenti in corrispondenza della fine, in curva, del famoso bel vedere del “Riposo” (ormai divelto e invaso dalla flora selvatica da anni) – sono oggetto di un’occupazione indiscriminata e caotica. Da parte di rifiuti e automobili. La sosta selvaggia e la creazione giornaliera di micro-discariche lungo vari punti delle due strade, sono la routine di quanti vivono e transitano su tali vie.
La presenza concomitante di condomini, dell’edificio della Asl, dell’Auditorium comunale e la funzionalità delle strade, vie d’accesso/uscita dalla cittadina di Bracciano, hanno portato negli ultimi dieci anni una crescita esponenziale del traffico e alla sosta di auto lungo entrambe i lati di Via delle Ferriere e lungo gran parte di Via del Lago, ben oltre le strisce segnalate sull’asfalto. Comportando difficoltà per i pedoni e per gli automobilisti stessi. La disomogeneità nella raccolta dei rifiuti e la mancanza di senso del decoro e del rispetto da parte di molti residenti e non solo, hanno condotto poi la due vie a trasformarsi con frequenza notevole in isole ecologiche abusive. Piccoli cumuli di sacchi multicolori, gettati a piedi o direttamente dalle auto in corsa in angoli specifici (sotto gli occhi della collettività il mucchio periodico presso l’Auditorium) appaiono quasi ogni giorno.
Chi ha tentato di denunciare simili problemi in comune si è sentito rispondere che tutto dipende dall’inciviltà dei residenti e che non ci sono numeri e risorse per i controlli, neppure da parte dei vigili urbani. Persino ora che le scuole sono finite i vigili o funzionari del comune non possono controllare anche per poche ore settimanali le due vie incriminate, almeno come deterrente contro il pericoloso parcheggio selvaggio?
Sarah Panatta
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