I CASSONETTI FINALMENTE CE LI HANNO LEVATI, ORA TOCCA A NOI
In questi giorni il nostro amato quartiere è in fermento per la partenza della tanto attesa raccolta differenziata porta a porta.
C’è chi ancora è alla ricerca del kit, c’è chi si affretta a studiare le varie tipologie di rifiuti e le modalità di suddivisione nei “cestini”, c’è chi cerca di imparare il calendario con gli orari di passaggio dei camioncini dell’Ama e c’è infine chi corre a sostituire il vecchio secchio dell’immondizia generalista che teneva in cucina.
Purtroppo però c’è anche chi, per vari motivi, decide di lasciare i sacchi pieni di spazzatura in mezzo alla strada.
Dalla giornata di ieri, e per la prima volta da quando la raccolta differenziata è stata introdotta nella città di Roma, a Cesano non sono più presenti cassonetti: così come avviene nei luoghi dove è in vigore la raccolta porta a porta, lungo le strade sono presenti solamente le campane per la raccolta del vetro.
Si tratta di un evento che potremmo definire “storico”: il piacere di girare con la propria macchina per le vie di Cesano e non avere più la vista disturbata da quei fastidiosi cassonetti e al contempo riuscire ad osservare muretti oscurati da decenni.
Una vera emozione per chi ama il nostro “paese”.
Chiaramente come avviene in ogni comune, in occasione della partenza di una raccolta differenziata porta a porta, ci sono delle difficoltà da dover affrontare e può considerarsi “normale” un periodo di assestamento in cui tutto deve essere rodato, sia da parte di chi deve raccogliere l’immondizia, sia da parte di chi la deve consegnare. Proprio per questo stiamo apprezzando il grande sforzo di mezzi e uomini che l’Ama sta mettendo in campo per assicurare la migliore riuscita di tutta l’operazione. Evidentemente sono passati i tempi in cui l’Ama finiva sulle prime pagine dei giornali per le vicende di “parentopoli” o per le notizie sulle condanne dell’ex Ad Panzironi.
Però ora facciamo un appello rivolto a tutti coloro che realmente amano Cesano: impegnamoci, tutti, per realizzare nel miglior modo possibile la raccolta differenziata e facciamo notare il grave errore commesso a chi vediamo lasciare i sacchi della spazzatura per strada. Quando le istituzioni fanno la propria parte, deve finire il tempo delle lamentele.
Ora non abbiamo più scuse, ora tocca a noi cittadini.
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