Cesano di Roma

Il film M’ ZOTHEKA in anteprima da noi

Il film M’ ZOTHEKA in anteprima da noi

Il film M’ ZOTHEKA in anteprima da noi
dicembre 10
18:46 2012
Cinema molto particolare presso l’auditorio della chiesa di San Sebastiano Martire a Cesano sabato prossimo, 15 Dicembre alle ore 21 si terrà la proiezione, in anteprima a Roma, del film del nostro parroco, don Federico Tartaglia. Ma il programma della serata comprende altri interessanti momenti, prima e dopo, infatti, continuate a leggere di cosa si tratta:

– ore 20.00 Aperitivo (offerto dalla Associazione Il Nostro Malawi)
– ore 20.30 Incontro e testimonianza del progetto Sartoria Sunrise con Alessia e Viola
– ore 21.00 proiezione del film M’ Zotheka
– ore 22.00 dibattito di don Federico Tartaglia ed il regista Roberto Palmerini
– ore 22.30 lancio del progetto M’ Zotheka e richiesta di donazioni
L’AFRICA CHE SOGNA, CHE SPERA, CHE CE LA FA.
Il sogno di un ragazzo malawiano che crede che (anche in Africa) tutto è possibile

“Questa è la mia piccola storia. Qui in Africa ce ne sono tante
e spero di poter continuare a salvare qualcuno della la mia gente
che ha bisogno di tutto e di tutti.”  Mike

SINOSSI

M’zotheka in chichewa significa ‘ si può fare’, yes we can… E’ il credo di Mike, un ragazzo malawiano di 19 anni, che stufo di veder morire la sua gente accanto a lui senza possibilità di curarsi, decide di fare il medico ad ogni costo. In Africa dove è già difficile solo nutrirsi figuriamoci mantenersi al college di medicina. Un problema sta per interrompere il  suo sogno ma accadrà un fatto che cambierà la sua vita…
MOTIVAZIONI
Per noi l’Africa non è più il continente dei poveri e degli ultimi. Chi da prete e chi da regista, queste cose le ha viste e fissate a lungo. Ci abbiamo perfino litigato con l’Africa e i suoi ritardi e quello che a noi appariva un insano fatalismo. Ci siamo illusi che potesse essere un luogo di passaggio e di aiuti, che noi vi potessimo passare e rimanere quello che eravamo. Abbiamo lottato con la generosità e con la retorica, con i soldi e con le parole. Abbiamo scoperto il peccato e confidato nella redenzione. Alla fine abbiamo amato con rimorso e con rabbia il luogo nel quale non si passa e da cui si proviene. E abbiamo deciso di mettere mano ad un film. Il prete con i suoi ricordi e il regista con le sue idee hanno così cominciato a creare la storia di Mike. Di un ragazzo malawiano, orfano e studente che a tutti i costi intende diventare dottore. Un sogno impossibile per chi abita in un villaggio e vuole arrivare al College in città. Ma il nostro Mike ripete che “si può fare e che tutto è possibile”. Ma la speranza non è mai senza rischi e senza imprevisti e Il nostro Doctor Mike lo abbiamo fatto passare attraverso storie che lo hanno fatto smarrire. Abbiamo indugiato sulla colpa e sulla disperazione. Poi abbiamo lasciato le immagini e le parole a quello che abbiamo scoperto muovono il cielo e la terra d’Africa: la fede e la speranza. E così alla fine di due settimane folli di riprese, con attori di strada e con una troupe di soli tre uomini, siamo riusciti a portare a casa questo film che non è un romanzo di maniera ma è la storia vera di Peter, un ragazzo della missione di Koche, che ora studia al Medicine College di Blantyre. E siccome Mike (Peter) ci ha insegnato che tutto è possibile abbiamo deciso di farlo vivere questo film, di portarlo in giro con la speranza di ispirare e di raccogliere fondi affinché altri ragazzi malawiani possano coronare il loro sogno di giungere all’Università.

AUTORI

Roberto Palmerini
Nasce a Roma nel 1954, ha frequentato la facoltà di Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma. Si è formato come regista e sceneggiatore. Il suo percorso lavorativo nel cinema, nella televisione e nella pubblicità, prima di esordire alla regia con il mediometraggio Scooter, è ricco e vario. E’ stato casting director, aiuto regista, regista di seconda unità. Tra i registi con i quali ha collaborato citiamo: Liliana Cavani, Mauro Bolognini, Luciano Salce, Peter Del Monte, Nicholas Roeg, George Miller, Stuart Margolin. Tra il 1980 e il 1995 realizza alcuni documentari in Africa e Alaska, vari backstages pubblicitari e video musicali.
Esordio alla regia 1995:
1995 – Scooter – 30 min. x 35mm
(soggetto, sceneggiatura e regia)
Premi
Nastro d’Argento 1996  come miglior regista di cortometraggi, assegnatogli dal SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici).
Il film partecipa a festivals nazionali ed internazionali.
1996-  La Mancia –  12 min x 35 mm./scope
soggetto, sceneggiatura e regia
Candidato al Davide di Donatello nel 1997 “nella cinquina come finalista miglior cortometraggio.
Partecipa a UK:  BRITISH SHORT FILM  FESTIVAL – Londra  e vari festival internazionali
Festival di Uppsala – Svezia.
1998 ha vinto il Festival delle Piazze della regione Abruzzo e Molise
2000 ha vinto il Premio Anica,  il Premio Nanny Loi, il “Leone di Pietra”, premio Camillo Marino nel festival intitolato a Sergio Leone, per  miglior cortometraggio impegno sociale e civile
nell’ambito del Giffoni Film Festival vince a Pagani (SA) il Premio Marcello Torre come cortometraggio di impegno sociale e civile.
Il film è stato proiettato su RAI  Educational NELL’AMBITO DI “LAVORI IN CORTO”
Altri festival e rassegne.
1997. Tiene un seminario sul lavoro dell’attore sul “Metodo” ed il lavoro con la macchina da presa.
1998 Farfalle – TV Movie – con  Violante Placido e Lorenzo Flaherty– Italia 1 –  Mediaset
Regia
2001 Electric Nation – video clip – gruppo rock canadese
riprese, fotografia e regia
2003 Raul Vistoli, la materia e la luce – documentario d’arte sullo scultore e le sue opere.
Riprese, sceneggiatura, fotografia e regia
2004 Insegnante di Corso di Regia in Marocco – Scuola Kanzhaman –
Tra il 2000 e il 2008 dirige Vivere- Soap opera- Mediaset- Un Posto al Sole e Cento Vetrine
Regia
2010-Documentari vari.. scrittura di vari soggetti
2011- Una bella famiglia, corto di 15 min. Sceneggiatura e regia…
2012- M’zotheka-film. Sceneggiatura, fotografia e regia

Federico Tartaglia
Nato a Roma nel 1968. Diventa prete nel 1993. Per alcuni anni lavora a Roma poi nel 2000 va in missione in Malawi, dove vi rimane per 9 anni. Ora è parroco nella periferia romana e continua il suo impegno per le missioni come Direttore del Centro Missionario della sua Diocesi di Porto Santa Rufina. Al suo attivo anche alcune pubblicazioni sul Malawi, come Malawian Gallery e Una volta me ne ero andato.

2012-12-10  – 18:34:05

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