Cesano di Roma

39 km da ROMA – 280 m s.m. – sup. com. 142,52 km’
Centro agricolo e turistico dei Monti Sabatini, posto su un dosso trachìtico che incombe sulla riva sud-occidentale del lago omonimo. Consta di un borgo medievale ben conservato addossato alla poderosa mole di un castello; di una parte a pianta regolare (sec. XVII-XIX) a W del castello stesso, imperniata sulla centrale piazza I Maggio, e di altre zone residenziali più recenti, che si estendono verso la Via Claudia-Braccianese e verso la riva del lago. Castel Giuliano è a SW; Vicarello a N, sulla riva settentrionale del lago.

A Colonnette si rinvennero tombe etrusche. Bracciano è ricordato per la prima volta nel 1234 come feudo separatosi dal territorio di Santa Pupa e divenuto rocca dei Prefetti di Vico. Nel 1290 fu venduto in parte all’ospedale di S. Spirito, poi fu annesso ai benì del Comune di Roma (1375) e infine nel 1419 fu infeudato da papa Martino V alla fa¬miglia Orsini. Munito del poderoso castello, acquistò importanza strategica. Occupato da papa Alessandro VI nel 1501, il feudo tornò agli Orsini col titolo di ducato nel 1560. Nel 1584 vi fu accolto festosamente Marcantonio Colonna. Nel 1696 Flavio Orsíni vendette Bracciano agli Odescalchi, che ne conservarono il possesso fino a tutto il sec. XVIII.