Cesano: ATAC 024 e 036 tra Borgo e Via di Baccanello e vv.
Sul problema che si è venuto a creare a ridosso di un terreno privato all’altezza della prima fermata di Via Cesanense, già evidente da giovedì 8 Febbraio u.s., poco prima dell’incrocio con Via Guido Miotto che sta creando enormi disagi alla popolazione residente che non ha un proprio mezzo di trasporto e tantissime polemiche perché la soluzione ha tempi piuttosto lunghi per una tale emergenza, pubblichiamo la nota del 18 marzo 2024 del Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati a seguito di una prova con un mezzo di 8 m di lunghezza, ché quelli da 12 m non potrebbero manovrare al capolinea, ovvero tra Via della Stazione di Cesano e Via Guido Miotto:
È’ stata positiva la prova di manovra effettuata questa mattina a Cesano con il mezzo del trasporto pubblico da otto metri per attivare una navetta di collegamento tra il Borgo e la stazione ferroviaria; linea al momento interrotta a seguito della chiusura di Via Cesanense per il cedimento di un tratto di strada a ridosso di un costone privato.
La società di trasporti dovrà ora fornire l’eventuale approvazione definitiva, reperire le vetture piccole e valutare la programmazione delle corse giornaliere ma in ogni caso entro questo fine settimana il servizio di trasporto pubblico potrebbe essere ripristinato.
Comprendo la grave difficoltà delle lavoratrici, dei lavoratori e delle famiglie che in questi giorni senza autobus stanno vivendo enormi disagi e per questo, l’attenzione è stata ed è tuttora massima. Per chi però, a torto e con un po’ di superficialità, sostiene che ci sia stata disattenzione sulla vicenda – e che la soluzione sia banale – ricordo che si tratta del cedimento di una strada a ridosso di un costone privato e non di interventi programmati. La reazione del Municipio è stata più che immediata, ma soprattutto la soluzione che abbiamo proposto è tutt’altro che banale: si tratta infatti di autorizzare una manovra del mezzo per cui è necessaria un’assunzione di responsabilità e per cui quindi una prova ufficiale come quella di questa mattina non è una formalità, ma indispensabile. E’ necessario inoltre reperire mezzi di trasporto differenti e riprogrammare tutti gli orari delle due linee e delle coincidenze con gli altri nodi di scambio.
Per questo, non posso che ringraziare il Dipartimento Mobilità, la TPL, la Polizia Locale, l’Ufficio Tecnico municipale e l’Assessorato ai Trasporti di Roma Capitale che comprendendo l’estrema criticità, hanno lavorato e stanno lavorando da giorni con grande professionalità per la risoluzione del problema.
Si tratta di altri lavoratori e lavoratrici che attraverso il loro impiego, spesso silenzioso e non con le chiacchiere da social, mettono in campo soluzioni che poi noi politici proponiamo attraverso l’assunzione di responsabilità in prima persona.
È comunque difficile, per chi ne subisce le conseguenze della sospensione del servizio pubblico, capire perché la soluzione non è immediata e come mai certe manovre in certi spazi apparentemente sufficienti non lo sono per i conducenti di questi torpedoni.
red. 18.03.2024 16.36h
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