Cesano di Roma

Trascriviamo il testo della lettera protocollata in data 20.11.2020 che i consiglieri municipali Agnese Rollo e Daniele Torquati hanno inviato alla
Dott.ssa Ornella Guglielmino (Direzione Regionale per l’inclusione sociale)
e alla
Dott.ssa Vincenza Morace (Area rapporti con le Istituzioni di assistenza e beneficenza)
con copia a
Albino Ruberti (Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Lazio) con

Piazza Francesco Caraffa, nel sec. XX

Oggetto: richiesta intervento definitivo e urgente per Ipab Don Morotti – “Castello” di Cesano.
Con la presente si intende richiedere un intervento risolutivo per la situazione ormai insostenibile dell’Ipab Don Morotti ed in particolare per il fabbricato, tra le proprietà della suddetta, situato nel Comune di Roma, in Piazza F. Caraffa n. 13/15, meglio conosciuto come il “Castello” di Cesano.

Il 13 gennaio 2016 una parte del muro di cinta dell’immobile cedeva parzialmente tanto da richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto al suo transennamento. Una condizione che è di gran lunga peggiorata il 30 ottobre 2016, giorno in cui, le scosse di terremoto che hanno interessato l’Italia centrale arrecavano consistenti danni all’edificio, dichiarato per questo inagibile dai Vigili del Fuoco.

Dal 2016 ad oggi sono stati tre i passaggi fondamentali che, a differenza del passato, hanno dimostrato l’attenzione delle istituzioni ed in particolare quella della Giunta regionale. In prima istanza le richieste del Consiglio del Municipio Roma XV, con la risoluzione n. 6 del 22 novembre 2017 e la n. 25 del 19 luglio 2018, di interventi urgenti per la messa in sicurezza e in seconda istanza la mozione n. 119 della Consigliera Marta Leonori approvata nella seduta del Consiglio regionale del Lazio n. 29 del 18 marzo 2019. Atti che hanno portato alla nomina del Commissario il quale ha concluso il suo mandato espletando le attività ricognitorie propedeutiche alla definitiva Deliberazione n. 152 della Giunta Regionale del 7 aprile 2020.

Il “Castello” di Cesano, situato nel mezzo del centro storico di Piazza Caraffa, è stato costruito tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Edificato su precedenti murature del XII secolo, è appartenuto alla famiglia Orsini fino al 1662 e successivamente alla famiglia Chigi. Grazie alla sua storia riveste una notevole importanza per la popolazione locale e non solo, eppure rappresenta ormai da tempo, viste le precarie condizioni, una vera e propria preoccupazione per la sicurezza e l’incolumità degli abitanti.

Confidando nella sensibilità fino ad ora dimostrata, si chiede un ulteriore contributo affinché questa lunga vicenda, che solo recentemente ha riscosso la dovuta attenzione, possa essere portata a termine. Si chiede, pertanto, di concludere l’iter di estinzione e un sostegno per una conseguente promozione di un progetto culturale e sociale che valorizzi uno dei pochi borghi storici di Roma Capitale, dando speranza e lustro ad una parte di territorio periferico che da molto tempo aspetta la valorizzazione di un bene comune.

Restando in attesa di un cortese riscontro porgiamo distinti saluti.
Il Capogruppo Daniele Torquati
La Consigliera Agnese Rollo
Roma Capitale Municipio XV
Gruppo Partito Democratico

La lettera

[Cenni sul “castello” di Cesano qui]

red. 22.11.2020