Cesano di Roma

A Cesano la cultura ha fatto un ulteriore passo avanti. Domenica 22 Marzo è stato il momento della presentazione del libro “Terra di Cesano”, meglio definita l’opera da alcuni degli intervenuti all’evento.

Don Federico Tartaglia ha coordinato gli interventi pronunciando anch’egli un gradevolissimo elogio degli autori. Il primo è stato quello del vescovo, S. E. Mons. Gino Reali che ha sottolineato come iniziative di questo tipo fanno un bene immenso al territorio. La Prof.ssa Luisa Chiumenti ha dato inizio alla presentazione, soffermandosi sugli aspetti della antica viabilità della zona, con le tagliate etrusche. La Prof.ssa Luisa Gorlani ha sottolineato la criticità del “castello” dell’ex opera pia di Don Morotti. Mentre il Prof. Leonardo Di Paola si è soffermato sugli aspetti di futuro, considerando i risultati che si sono già visti con le recenti feste di Cesano, dove la cultura l’ha fatta da padrona.

A chiusura dell’atto ha preso la parola il Dr. Fabrizio Vistoli, in nome proprio e dei co-autori Dr.ssa Stefania Aini e Dr. Massimo Lauria, facendo un lungo elenco di persone da ringraziare a vario titolo.

Infatti, com’è stato più volte detto, anche durante gli interventi, il percorso non ha avuto inizio poco fa, è un cammino che si sta facendo a poco a poco, a più mani, per una comunità che a volte si estrania dall’ambiente sociale, sorprendendo invece quando la partecipazione, come alla presentazione del libro, è piuttosto elevata.

È seguita la proiezione, durante il rinfresco, di un’elaborata selezione di fotografie di Alberto Molinas, con l’ambizione di completare il lavoro che, per ovvie questioni di spazio, il volume “Terra di Cesano” non ha potuto ospitare, essendo oltre 900 gli scatti scelti.

red. 23.03.2015