506ª Festa di Cesano di Roma: cultura, arte e devozione
Oltre agli stand che espongono prodotti eno-gastronomici, antiche arti e mestieri, piante e fiori del territorio, un contributo importante che caratterizza l’evento cesanese di quest’anno è costituito dalla predisposizione di pannelli grafici che si alterneranno alle altre postazioni espositive. Strutture lignee appositamente realizzate faranno da sfondo a queste gigantografie, che con testi e foto intendono rappresentare compendiosamente le emergenze storico-artistiche, archeologiche e architettoniche locali.
Attraverso questa suggestiva rassegna didattica per i vicoli del Borgo il visitatore potrà ripercorrere migliaia di anni di civilizzazione del territorio cesanese, alla scoperta dei più importanti segni qui lasciati dal popolamento umano.
Pannelli storici
Sulle tracce del popolamento più antico…
Anno Mille: la nascita di un centro urbano
1686: la Comunitas Caesani
27 dicembre 1923: Cesano di Roma
Pannelli tematici
La Torre di selce e il Volto d’avorio
Casale Sili: una villa imperiale a Cesano
La chiesa di S. Nicola: un ciclo pittorico sfarzoso
La Casa padronale Chigi
Terra di Cesano: la struttura urbanistica
L’Università Agraria di Cesano: uso civico e ruralità
Paroecia S. Iohannis Baptistae Caesani Romae
Il Crocifisso ligneo di S. Giovanni Battista: arte e devozione
La Confraternita del SS. Crocifisso e S. Rosario
Borgo, I Gufi, Fontebacco, San Sebastiano: i rioni di Cesano
Palazzo Caraffa: il “Castello” di Cesano
Curatori dell’esposizione sono Stefania Aini, Massimo Lauria e Fabrizio Vistoli, i quali hanno redatto i testi assieme a Giuseppe Mocci, Simone Patriarca e Alessandro Pioli.
La più parte delle fotografie provengono dall’archivio di Alberto Molinas, mentre l’arch. Simone Patriarca ha curato il progetto grafico, che è stato realizzato da Giuseppe Mocci, con la collaborazione di Fabio Pulcini, Leonardo Chini, Marco Caroni e Piero Forniti per la composizione delle «tavole».
I falegnami Franco e Claudio Montedoro, con l’aiuto di Carlo Spada, hanno costruito i supporti espositivi.
La Festa ha avuto il patrocinio gratuito del Municipio XV di Roma Capitale (CU n. 68774 del 4.9.2014) motivandola con le seguenti considerazioni: “[…] la peculiarità dell’iniziativa, di singolare importanza sul territorio, l’originalità dell’impostazione, dai vari e vasti contenuti culturali che hanno suscitato vivo interesse e sincero apprezzamento […]”.
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